Dalla sceneggiatura originale di George Lucas e Walter Murch. Ecco il nuovo film del regista di Guerre Stellari, nel magistrale romanzo scritto da Ben Bova. Siamo nel XXV Secolo e la Società, per il suo bene, naturalmente, è totalmente controllata. I cittadini vengono concepiti in provetta, sviluppati in recipienti, battezzati con una sigla, educati per via intravenosa e mantenuti in stato di innocenza mediante l’uso obbligatorio di droghe. Tutti poi, le precauzioni non sono mai troppe, sono sottoposti a costante controllo elettronico. Non si vede dunque come una certa scandalosa e antichissima storia potrebbe ripetersi. E invece, puntualmente, si ripete. Solo che l’Adamo di questo Eden sociale si chiama THX 1138, mentre la sua bella compagna di stanza che lo induce in tentazione (“Tanto” dice, “chi se ne accorgerà?”) risponde al nome di LUH 3417

A novelization of the 1971 film directed by George Lucas. The perfectly controlled society. Its citizens are conceived in test tubes, nourished in vats, educated intravenously, watched by monitors, made docile by drugs. The Adam of this 25th century Eden is THX 1138; the Eve is his beautiful roommate LUH 3417. Having yielded to the temptation not to take her state-prescribed drugs, she lures THX into committing the same crime. How could anyone know? she argues. But the electronic monitor is all-seeing; instead of archangels with flaming swords there are police robots with cattle prods—and if there are any gates to this Eden, no one knows where…